SPAGNA - Santiago De Compostela

Da Ponferrada il "Cammino Francese" in Gruppo fino a Santiago in 12 giorni

  • Tour di gruppo (voli esclusi)
  • 12 giorni / 11 notti
  • Hotel
  • Mezza pensione + bevande

200 km in 9 tappe e partenza unica garantita in gruppo, il Cammino Francese da Ponferrada a Santiago de Compostela (Cammino Francese) con Accompagnatore. Pacchetto comprensivo di alberghi, trasferimento, trasporto bagaglio, guida. La visita guidata di Santiago de Compostela, l'escursione in bus a Finisterre e Muxia ed una cena speciale a base di pesce concluderanno un tour davvero particolare. 
Difficoltà: la maggior parte delle tappe sono di lunghezza media (22-26 km) e con dislivelli contenuti entro i 300 metri.

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Dettagli

IL PROGRAMMA IN DETTAGLIO per 12 giorni / 11 notti / 9 tappe partenza da Ponferrada.
Possibilità di ridurre l'itinerario con partenza il 18/08 da O Cebreiro (10 giorni / 9 notti / 7 tappe)


16/08 Arrivo a Ponferrada per proprio conto. Incontro con la nostra guida, aperitivo di benvenuto e riunione preparatoria nel corso della quale verrà consegnato a ciascun partecipante il “kit del pellegrino”. La mattina seguente inizia il viaggio a piedi 


17/08. Prima colazione. Tappa n.1, Ponferrada-Villafranca del Bierzo (25 Km, +50/-100m, facile)
Tappa tranquilla con limitata ondulazione. Partenza dal Castello dei Templari (foto di sinistra nella locandina). Attraversato il Rio Sil, passiamo per Columbrianos, Fuentes Nuevas e Camponaraya. Tra dolci colline e vigneti, arriviamo a Cacabelos dove visitiamo due belle chiese. Superati i villaggi di Pieros 3 Valtuille de arriba, arriviamo a Villafranca del Bierzo. Attraversando la città, passiamo per la "Puerta del Perdón", le chiese di San Francisco e Santa Maria, i prestigiosi palazzi nobiliari. Sistemazione in albergo nel centro storico. Cena e pernottamento. 


18/08. Tappa n.2, Villafranca del Bierzo-O Cebreiro (29 Km, +850/-20m, piuttosto impegnativa)
Oggi affronteremo la tappa più dura ma anche più bella del nostro viaggio. Attraversato il Río Burbía, prendiamo il sentiero per Pradela e poi raggiungiamo Trabadelo. Da qui risaliamo il corso del Río Valcarce passando per i villaggi di Portela, Ambasmestas, Vega, e Ruitelán. Da Las Herrerias de Valcarce, ci allontaniamo dal fiume per iniziare la scalata. Lungo la salita, due piccoli villaggi con altrettanti punti di ristoro, La Faba e La Laguna. Attraversiamo il confine tra Castilla y León e Galicia in un paesaggio di fiaba e raggiungiamo il passo di Cebreiro. All'entrata dello storico villaggio di pietra, ci accoglie la chiesa di Santa Maria de Cebreiro.


Accoglienza dei partecipanti che iniziano il viaggio da O Cebreiro, aperitivo e riunione. Sistemazione in albergo nel villaggio. Cena e pernottamento. 


19/08 Tappa n.3, O Cebreiro-Triacastela (22 Km, +100/-770, medio-impegnativa).
Il percorso odierno si snoda lungo la cresta della cordigliera, permettendoci di godere di panorami immensi sulle verdi montagne e vallate circostanti. Scendiamo a Liñares e passiamo per l'Alto de San Roque (foto di destra nella locandina). Risaliamo all'Alto do Poio, da dove cominciamo la discesa, che ci porta attraverso i villaggi di Fonfría, Biduedo, Filloval e As Pasantes. Sistemazione in albergo nel centro di Triacastela. Cena e pernottamento. 


20/08 Prima colazione. Tappa n.4, Triacastela-Sarria (22 Km, +15/-240m, agevole).
All'uscita dal paese il percorso si biforca: noi seguiremo quello che passa per lo storico Monastero di Samos: lungo il cammino, passiamo per piccoli villaggi tra cui San Cristovo, Lastres e San Martino do Real. Facciamo sosta a Samos per visitare il maestoso monastero benedettino ed il villaggio in riva al fiume. Proseguiamo passando per Pascais, Sivil e Perros per riprendere l'altro ramo del Camino ad Aguiada. Giungiamo così a Sarria, dove altri compagni di viaggio si uniranno al nostro gruppo. Sistemazione in albergo. Cena e pernottamento. 


21/08 Prima colazione. Taappa n.5, Sarria-Portomarín (23 Km, +300/-390m, media)
Lasciato l’albergo, dopo pochi passi ci immettiamo sul percorso, unendoci idealmente e fisicamente alle moltitudini di pellegrini di ogni tempo. Fin dal primo passo si avverte l’atmosfera del Cammino. Risalendo la Rua Maior ci fermiamo a timbrare la nostra credenziale nella chiesa di Santa Mariña.

Ci si vorrebbe soffermare ad ammirare ogni cosa: il monumento al re Alfonso IX, le insegne degli albergues, le conchiglie scolpite nel granito. In cima alla collina, la Capilla del Salvador ed il primo dei tanti cruceiros che troveremo lungo la strada, il convento dos Mercedarios, ma bisogna andare! In fondo alla discesa attraversiamo il ponte medievale e risaliamo attraverso un bosco di alberi plurisecolari. Raggiunto l’altopiano, non possiamo fare a meno di fermarci per visitare la chiesa di Santiago de Barbadelo.
Proseguendo il nostro cammino, piccolissimi villaggi, con le loro minuscole chiesette, si alternano a boschi, campi coltivati, fonti e piccoli corsi d’acqua. Scendiamo infine verso il Rio Miño ed arriviamo a Portomarín. Sistemazione in albergo nel centro della cittadina, dominata dalla poderosa chiesa-fortezza di San Juan. Cena e pernottamento. 


22/08 Prima colazione. Tappa n.6, Portomarín-Palas de Rei (25 Km, +380/-170m, media)
Nel riprendere il Cammino, tra molti volti nuovi che ci salutano ed augurano “buen camino”, cominciamo a riconoscerne qualcuno che ci è già familiare. La tappa odierna è caratterizzata da una lunga ma graduale salita verso Hospital de la Cruz e Ventas de Naron, punti più elevati del nostro viaggio.

Anche oggi avremo l’opportunità di vedere luoghi storici e monumentali, tra cui il più importante, il monastero di Vilar de Donas, si raggiunge facendo una deviazione dal percorso. Scendiamo poi verso Palas de Rei dove si conclude la nostra seconda tappa. Dopo la visita della chiesa di San Tirso, posta all’entrata della cittadina, ci sistemiamo in albergo. Cena e pernottamento. 


23/08 Prima colazione. Tappa n.7, Palas de Rei-Arzúa (28 Km, +100/-270, medio-impegnativa)
Un celebre quanto semplice monumento al pellegrino ci augura buon cammino mentre lasciamo il centro di Palas per intraprendere la tappa più lunga del nostro viaggio. A metà strada, ci fermiamo nella ridente città di Melide per visitare i suoi numerosi bei monumenti e la famosa Pulperia Ezequiel. Qui il “Cammino Primitivo” confluisce nel “Cammino Francese”. Su e giù per le colline, attraverso boschi di eucalipto e la verdeggiante campagna gallega, giungiamo ad Arzúa, dove anche il “Cammino del Nord” confluisce su quello “Francese”. Visitiamo la chiesa di Santiago de Arzúa e ci sistemiamo nel nuovo albergo. Cena e pernottamento. 


24/08 Prima colazione. Tappa n.8, Arzúa-O Pedrouzo (20 Km, +80/-180m, agevole)
Prima di partire, facciamo rifornimento dell’ottimo formaggio locale e di altre provviste per la nostra tappa odierna, che ci condurrà alle porte di Santiago. Dopo un lungo tratto tra boschi di eucalipto e piccolissimi villaggi, raggiungiamo la famosa Capilla de Santa Irene. Arriviamo poi alla cittadina di O Pedrouzo, dove si trova il nostro albergo. Cena e pernottamento. 


25/08 Tappa n.9, O Pedrouzo-Santiago de Compostela (20 Km, +100/-130m, agevole)
Passiamo dal villaggio di Amenal. Girando attorno alla recinzione dell’aeroporto, raggiungiamo una serie di luoghi “storici” del Cammino, tra cui Lavacolla ed il Monte do Gozo, da dove tradizionalmente si avvistano per la prima volta le guglie della Cattedrale.  Entriamo in città per San Lazaro, siamo ormai quasi alla meta e si percepisce attorno a noi un’atmosfera particolare. Arriviamo infine alle mura del centro storico, attraversiamo Praza Cervantes ed eccoci alla Cattedrale. Sistemazione in albergo e resto della giornata libero. Possibilità di partecipare alla “messa del pellegrino” serale, al termine della quale viene solitamente celebrato il rito del “botafumeiro”.Cena e pernottamento. 


26/08 Prima colazione. Visita guidata di Santiago de Compostela, dichiarata patrimonio dell’umanità. Possibilità di partecipare alla “messa del pellegrino” di mezzogiorno.. Escursione guidata in bus riservato a Muxía, la fine del cammino col famoso santuario sulla scogliera e Capo Finisterre, col magico promontorio sul quale i pellegrini si raccolgono per ammirare il tramonto del sole sull’Oceano Atlantico dal punto più occidentale. Cena speciale a base di pesce. Rientro in albergo e pernottamento. 


27/08 Prima colazione. Scioglimento del gruppo e fine dei servizi.

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SERVIZI INCLUSI NELLA QUOTA
Pernottamento e mezza pensione, bevande incluse, con una cena speciale.

Camere private con bagno in strutture ricettive di medio livello (classificazione Hotel o Pensión) ubicate nei punti di partenza delle tappe e nel centro di Santiago.
Trasporto bagagli
Accompagnatore/guida per tutta la durata del viaggio
Visita guidata di Santiago
Escursione sulla costa in bus riservato
“Kit del pellegrino” con credenziale della Cattedrale di Santiago e guida al percorso
Assicurazione “medico bagaglio”. Altre coperture facoltative con supplemento di prezzo.


LA QUOTA NON COMPRENDE:
Trasferimento fino ai punti di partenza

Trasferimento da Santiago città a Santiago aeroporto (sono solo 10 Km, mezzi pubblici ogni 30 minuti)
Viaggio aereo a/r
Tutto quanto non incluso nella voce: "La quota comprende" 


SUPPLEMENTI  FACOLTATIVI:
Su richiesta: trasferimento dall’aeroporto di Santiago a Ponferrada ed O Cebreiro; il prezzo varia in base al numero di partecipanti interessati

Possibilità di condividere la stanza con altra/altro partecipante evitando il supplemento singola.

Possibilità di partenze individuali in qualsiasi data dal 31 marzo al 31 ottobre 2017


PER  RAGGIUNGERE  PONFERRADA. Transfer riservato dall’aeroporto di Santiago disponibile a richiesta, il costo varia in base al numero di partecipanti. In alternativa, si può raggiungere Ponferrada in autobus di linea dall’aeroporto di Madrid Barajas T4 (www.alsa.es).
“KIT DEL PELLEGRINO” E COMPOSTELA. Il “kit del pellegrino” che viene fornito a tutti i partecipanti, comprende la nostra esclusiva guida al percorso, corredata di mappe dettagliate, e la Credencial ufficiale della Cattedrale di Santiago. Per ottenere l’attestato, al termine del cammino, è necessario raccogliere almeno due timbri al giorno che dimostrino di aver coperto tutto il percorso da Sarria. 
ALLOGGIO. Camera con bagno in strutture classificate come hotel / pensión, categoria */**. Si tratta di strutture confortevoli ed accoglienti, se pur sobrie, a conduzione prevalentemente familiare; offrono un’ospitalità cordiale e generosa, una cucina di buon livello. 
PASTI. Sono inclusi: a) colazione tutte le mattine; b) cena con tre portate e bevande; l’ultima sera, cena speciale a base di pesce a Finisterre. Non sono inclusi: pasti al di fuori di quelli indicati ed altre consumazioni. 
ASSICURAZIONE. E’ inclusa nella quota l’assicurazione medico/bagaglio, comprensiva del rientro sanitario. Si raccomanda di sottoscrivere, all’atto dell’iscrizione, una polizza di assicurazione integrativa.
TAPPE DEL CAMMINO. Lunghezza complessiva del tratto da percorrere a piedi 208 Km, in 9 tappe da Ponferrada; 160 Km in 7 tappe da O Cebreiro. Il percorso, pur molto ondulato per via della natura montuosa del terreno, non presenta particolari difficoltà.


La tappa più dura e lunga, ma anche la più bella, è quella del 18 Agosto, che presenta un dislivello in salita di oltre 800 metri.
A causa dell’adozione della stessa ora vigente in Italia, in Galizia il sorgere ed il tramontare del Sole è abbondantemente ritardato. Si parte con comodo entro le nove e si cammina a passo tranquillo (un chilometro ogni 15/20 minuti), fermandosi per riposare ed ammirare le bellezze artistiche e naturali. Grazie al trasporto del bagaglio, si porta con sé solo il minimo indispensabile per il proprio comfort personale.


Si può andare assieme al tour-leader, che manterrà un ritmo confacente al partecipante più lento, oppure staccarsi dal gruppo per ricongiungersi a piacimento: grazie alla guida al percorso ed alle mappe fornite, oltre che alla conoscenza che il tour-leader ha dell’ambiente, è facile programmare dove e quando rincontrarsi o anche andare per proprio conto senza problemi.
Se qualcuno dovesse trovarsi in difficoltà a giungere fino in fondo, si provvederà a far venire una macchina per accompagnare in albergo l’interessato. Il costo non è compreso ma i prezzi dei taxi sono molto contenuti.


A SANTIAGO. Il penultimo giorno, una guida turistica locale condurrà la visita della città, dichiarata patrimonio culturale dell’umanità. La visita in italiano, della durata di circa due ore, comprende la Cattedrale (escluse le zone con ingresso a pagamento) ed il casco historico.


ESCURSIONE SULLA COSTA ATLANTICA. Nel pomeriggio del 26 Agosto partenza per la “fin do Camiño”: Muxía, col “Santuario da barca” sulla scogliera, e Capo Finisterre, “Km 0” del Cammino di Santiago. Questo luogo era considerato dagli antichi romani il più ad occidente del mondo conosciuto; qui la sera si raduna una moltitudine di pellegrini, molti dei quali hanno percorso più di 1000 Km a piedi, per ammirare il tramonto del Sole sull’Oceano Atlantico. Subito dopo il tramonto, si rientra a Santiago. Sulla via ci fermeremo per una cena speciale a base di pesce, che concluderà questi giorni indimenticabili. 


IL 27 DI AGOSTO, dopo la prima colazione, terminano i nostri servizi. Se vuoi trattenerti ancora in loco per visitare Spagna o Portogallo possiamo fornirti auto a noleggio, prenotare gli alberghi e suggerirti  i percorsi più interessanti.

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Appunti di Viaggio

Il Botafumeiro, l’incensiere più grande al mondo
Il Botafumeiro (alto 1,60 m, pesante più di 50 Kg), uno dei simboli più importanti della Cattedrale di Santiago de Compostela, è l’incensiere più grande al mondo, volteggia alla velocità di quasi 70 km all'ora.


L’uso del botafumeiro (turibulum magnum) appare già nel Codice Callistino. Si utilizzava come elemento purificatore dinanzi alle moltitudini che si congregavano all’interno del tempio. Lo spettacolo, al suono dell’Himno del Apóstol interpretato dagli organi barocchi, comincia dopo l’Eucaristia.
Il Botafumeiro viene manovrato e fatto oscillare dai famosi “tiraboleiros” all’interno della Cattedrale di Santiago de Compostela.
Il primo Botafumeiro (XVI secolo) regalato dal re francese Luigi XI era completamente in argento e fu rubato nel 1809 dall’esercito di Napoleone.
Oggi il Botafumeiro utilizzato nelle funzioni religiose solenni dentro la Cattedrale di Santiago de Compostela risale al 1851 ed i materiali che furono usati per crearlo e fonderlo sono ottone e argento
L’uso del Botafumeiro è cambiato nel corso dei secoli.
L’uso primario del Botafumeiro in passato era quello di coprire i cattivi odori prodotti dai Pellegrini che visitavano la cattedrale di Santiago de Compostela.
L’immenso incensario ha bisogno di otto specialisti o tiraboleiros per columpiarlo (farlo oscillare) all’interno della cattedrale. Sospeso a 20 metri di altezza con un sistema di pulegge, raggiunge una velocità di 68 km/h.
Questa reliquia, che quando è carica di carbone e incenso supera i 100 kg di peso, è stata la protagonista di un paio di incidenti durante la sua lunga storia. Il 25 luglio 1499, con la presenza nel tempio di Caterina d’Aragona, si sganciò e volò fino a sbattere violentemente contro la porta della piazza Praterías. Nel 1622 la corda che lo sostiene si ruppe e cadde sul pavimento e nel XX secolo fratturò le costole e il naso di un pellegrino che si era avvicinato troppo.


i giorni in cui si può vedere in azione il botafumeiro
I giorni ufficiali in cui si possono vedere in azione il Botafumeiro ed i "tiraboleiros" nella cattedrale di Santiago di Compostela sono:
06.01 in occasione della ricorrenza dei Re Magi;
50 giorni dopo la Santa Pasqua in occasione della Pentecoste;
12.05 ossia il giorno in cui la chiesa festeggia l'Ascenzione di Gesù al cielo;
23.05 per la ricorrenza dell' Anniversario della Battaglia di Clavijo;
25.07 per la ricorrenza della festa di Santiago de Compostela;
15.08 per la ricorrenza dell' Assunzione di Maria in Cielo;
01.11 la ricorrenza della festa di Tutti i Santi;
08.12 ricorrenza dell' Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria;
25.12 in occasione del Santo Natale;
30.12 per la ricorrenza della traslazione delle reliquie del Santo Apostolo;


Nel 2013, il Comune di Santiago ha stipulato un accordo con l’Associazione Alberghiera e la Cattedrale affinché il botafumeiro venga utilizzato anche i venerdì dei mesi estivi durante la messa delle 19:30.
Se non coincide bene nessuna di queste date, resta l’opzione di godersi lo spettacolo del botafumeiro richiedendolo in anticipo presso l’Ufficio del Pellegrino al costo di 300,00 euro.


La Messa del Pellegrino
si celebra tutti i giorni nell’altare maggiore della cattedrale di Santiago alle 12:00. Come simbolo di benvenuto, all’inizio della celebrazione si procede alla lettura dell’elenco dei pellegrini arrivati a Santiago che sono passati a richiedere la Compostela nelle 24 ore precedenti. Oltre al nome, se ne indica la nazionalità e il luogo da cui ognuno ha cominciato il pellegrinaggio.
Per tradizione, i viandanti dedicano il tempo di preghiera della Messa del Pellegrino a ringraziare il Signore per le esperienze vissute durante la loro avventura e per aver raggiungo la meta.


LA CREDENZIALE
La credenziale del Cammino di Santiago, che ha sostituito il documento consegnato ai pellegrini durante il Medioevo e che era utilizzato come salvacondotto, è un documento che accredita il viandante come pellegrino e certifica il suo passaggio ordinato dalle diverse località di uno qualsiasi dei percorsi giacobei. Lo fa mediante dei timbri che il pellegrino riunisce al suo passaggio da ostelli, municipi, parrocchie e finanche locali commerciali o bar, e che, all’arrivo a Santiago, fungono da garanzia per ottenere la Compostela, il testo ufficiale che certifica di aver effettuato il Cammino o coloro che abbiano percorso, almeno, gli ultimi 100 chilometri a piedi o a cavallo o gli ultimi 200 in bicicletta per motivi spirituali.
A forma di fisarmonica, la credenziale ufficiale del Cammino di Santiago include, nella sua prima pagina, i dati personali del pellegrino, uno spazio per il timbro dell’istituzione che consegna questo «passaporto» ed un altro per quello della cattedrale, che sarà compilato al completamento del percorso. Il resto delle pagine del documento dispongono di una serie di caselle in bianco che si timbrano man mano che si avanza nel tragitto. Presso l’Ufficio del Pellegrino –il luogo dove si preleva la Compostela all’arrivo a Santiago- si esige di aver riunito come minimo un timbro al giorno, due nel tratto galiziano del Cammino se si fa a piedi (gli ultimi 100 chilometri) o negli ultimi 200 se si fa in bicicletta.
Per ottenere la Compostela non è necessario aver realizzato il Cammino in modo continuativo nel tempo, anche se sì geograficamente. Ovvero, i pellegrini possono effettuare una tappa dell’itinerario e poi, in un secondo momento, riprendere il percorso e continuare a timbrare la loro credenziale del Cammino di Santiago nel punto in cui l’avevano lasciato. Non si considererà valido, tuttavia, saltare un tratto del Cammino e continuare a timbrare in un punto diverso.

La credenziale, documento composto da 14 pagine e della grandezza di 16 per 19 centimetri, identifica il pellegrino ma non gli concede diritti. Ha due scopi pratici: quello di permettere l’alloggio presso gli ostelli e la funzione di accreditazione per richiedere la Compostela una volta giunti a Santiago. Inoltre permette di accedere ai menù per pellegrini che si offrono in molti ristoranti dei diversi itinerari giacobei, soprattutto in quello francese, e agli sconti che diversi alloggi riservano loro e ai quali potranno accedere esclusivamente presentando la credenziale.
Continuare il Cammino fino a Fisterra
I pellegrini che decidono di proseguire fino a Fisterra o Muxía e che dispongono ancora di spazio libero sulla loro credenziale potranno continuare a collezionare timbri su questo documento. Tuttavia, i viandanti la cui credenziale sia già completa e che desiderano ottenerne un’altra per proseguire il cammino verso una di queste due località costiere (sia a Fisterra che a Muxía il Comune rilascia un documento che accredita di aver effettuato tali percorsi) potranno ottenere un altro documento presso l’Ufficio Informazioni del Pellegrino, dipendente dallo Xacobeo, che condivide lo spazio con l’Ufficio del Turismo di Santiago (Rúa do Vilar, 30-32; (+34) 902 332 010).


LA COMPOSTELA
La Compostela è un documento, consegnato dalle autorità ecclesiastiche, che certifica di aver completato almeno 100 chilometri a piedi o a cavallo (200 se si fa in bicicletta) del Cammino di Santiago. Viene concessa la Compostela a tutti i pellegrini che, mediante la credenziale del Cammino debitamente timbrata, dimostrino il loro passaggio ordinato, per motivi religiosi o spirituali -anche nel senso della ricerca-, per i diversi luoghi di uno dei percorsi giacobei (sarà valido uno qualsiasi di essi). Coloro che abbiano compiuto il Cammino per altri motivi (ludici, sportivi, ecc.) potranno richiedere all’arrivo a Santiago un altro certificato conosciuto come il Certificato del Pellegrino.
Quando i pellegrinaggi al sepolcro di san Giacomo Apostolo cominciarono ad istituzionalizzarsi, nacque la necessità di accreditare in qualche modo di aver completato il Cammino. La Compostela fu preceduta da insegne a forma di conchiglia di capasanta che, essendo facilmente falsificabili, furono sostituite per le cosiddette lettere probatorie, origine dell’attuale certificato ufficiale.
Nel XVI secolo, i Re Cattolici costituirono la Fondazione dell’Ospedale Reale, che ospitava gratuitamente per tre giorni nell’edificio che oggi occupa l’emblematico Hostal de los Reyes Católicos i pellegrini che presentavano la Compostela. La fondazione, dedicata all’assistenza sanitaria dei viandanti che giungevano a Compostela, diventò l’ospedale più importante della Galizia e, con il tempo, divenne la sede della scuola medica di Santiago. Inaugurato nel 1954 come parador di turismo, il luogo, fedele alla tradizione marcata dalla storia, continua ad offrire prime colazioni, pranzi e cene ai primi dieci pellegrini del giorno che si identificano con la Compostela.
Con gli anni, il Cammino di Santiago è diventato sempre più popolare. Le maree di pellegrini cominciano ad arrivare da tutti gli angoli del mondo e, con questo fervore, si moltiplicarono anche le frodi e le falsificazioni e germinò nella Chiesa la paura che il sacrificio del viandante per espiare i peccati diventasse un’avventura ludica, mettendo da parte le motivazioni spirituali.
È per questo motivo che l’Arcivescovado di Santiago stabilisce certi requisiti per ottenere la Compostela. Si limita la concessione del documento certificativo ai pellegrini che si recano alla tomba dell’Apostolo per motivi religiosi effettuando il percorso a piedi, in bicicletta o a cavallo e non potranno richiedere la Compostela coloro che non abbiano completato gli ultimi 100 chilometri se vanno a piedi o a cavallo, o gli ultimi 200 chilometri se lo fanno in bicicletta.


Chilometraggio necessario
Sia i viandanti che i ciclisti hanno dubbi sul punto esatto in cui possono ottenere la Compostela. L’Ufficio del Pellegrino chiarisce che per coloro che effettuano i percorsi a piedi il chilometraggio minimo necessario per ottenere il documento si effettua, nel caso del Cammino Francese, da Sarria o Barbadelo; per quello Inglese, da Ferrol o Neda; nel caso di quello del Nord, da Vilalba o Baamonde; per il Primitivo, da Lugo; e, per quello della Via della Plata, da Ourense. Inoltre, potranno ricevere la Compostela anche i viandanti che effettuano il Cammino di Fisterra-Muxía e che coprano come prima tappa il percorso che unisce entrambe le località dalla costa e, successivamente, terminino il resto delle tappe fino a Santiago. In questo modo percorreranno i 100 chilometri necessari.
Per i ciclisti che effettuano il Cammino Francese, il minimo (200 chilometri) per ottenere il documento è Ponferrada; per chi effettua il Cammino Portoghese, Póvoa de Varzim; per i ciclisti che percorrono il Cammino del Nord, Tapia de Casariego; per coloro che raggiungono Santiago dal Cammino Primitivo, Grandes de Salime; e per chi percorre la Via della Plata, A Gudiña (è l’unico caso in cui si rilascia ai ciclisti che hanno iniziato il percorso all’interno della Galizia).

Requisiti per ottenerla

Il testo che include la Compostela, un documento illustrato con il caratteristico orlo di foglie di quercia e conchiglie di capasanta nel quale si scrive in latino il nome del pellegrino, recita quanto segue: «Il capitolo della Santa Apostolica Chiesa Cattedrale Compostelana, custode del sigillo dell’altare di san Giacomo apostolo, per tutti i fedeli e pellegrini che quivi giungono da qualsiasi luogo dell’orbe terracqueo con atteggiamento devozionale o a causa di un voto o di una promessa fino alla tomba dell’Apostolo, nostro Patrono e Protettore della Spagna, rende noto a tutti coloro che esaminano il documento che: (nome del pellegrino) ha visitato devotamente questo santissimo tempio con sentimento cristiano (pietatis causa). In fede di ciò, io gli rilascio il presente documento munito del sigillo di questa Santissima Chiesa». La certificazione è firmata dal segretario del capitolo della chiesa compostelana.
Quando il pellegrino arriva a Santiago, può ritirare la Compostela vicino alla piazza Obradoiro, presso l’Ufficio del Pellegrino, situato in Rúa de Carretas, 33. Potrà richiederla qualsiasi persona fisica, anche se di minore età, sempre che sia accompagnata da i genitori o che viaggi in gruppo ed abbia la capacità di comprendere la natura spirituale o religiosa del Cammino. Nel caso in cui, secondo l’Ufficio del Pellegrino, non si sia «sufficientemente maturi», verrà concesso un certificato speciale nominativo che accredita di aver completato le tappe del percorso scelto. Per certificare il pellegrinaggio di neonati o bambini molto piccoli, i loro nomi si includono normalmente nella Compostela dei genitori o dell’adulto che li accompagna.
L’orario dell’Ufficio del Pellegrino è, dalla Domenica delle Palme al 31 ottobre, da lunedì a domenica dalle 8:00 alle 21:00. In inverno (dal 1º novembre alla Domenica delle Palme), apre da lunedì a sabato dalle 10:00 alle 19:00. L’ufficio chiude i giorni 25 dicembre e 1º gennaio. I viandanti che arrivano in questi giorni a Santiago potranno ricevere la Compostela nella sacrestia della Cattedrale.
La Compostela dell’aldilà | «In memoriam»
L’Ufficio del Pellegrino ha creato un documento che denomina «In memoriam» che vuol essere un ricordo per le famiglie di coloro che hanno perso la vita durante il Cammino e che, pertanto, non potranno ricevere la Compostela. «Non ne rilasciamo molte», ammettono dall’ufficio di Rúa do Vilar.

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